Ciambelline di famiglia

 

ciambelle 5

Queste ciambelline mi ricordano il paesino all’interno della Sardegna in cui è nato mio padre. Si tratta di un paese di appena cento abitanti dove il tempo sembra essersi fermato. Ci sono casine in “pietra” con antichi portoni, stradine e vicoletti contorti,  muretti ” a secco” che separano poderi che si stagliano su un verde assoluto.  Non lontano dal paese vi è un lago artificiale al quale, da bambina, mi potevo avvicinare solo se accompagnata dagli adulti ma che su di me ha sempre esercitato un certo fascino.

In questo remoto angolo  di mondo oggi il silenzio è raramente turbato dalla moto di un ragazzino del paese vicino e vi è solo un bar, un negozio di ricambi per macchine da cucire e una piccola e caratteristica bottega.

Da bambina  in questo paese ho trascorso lunghe serate estive a giocare in campagna con i miei cuginetti.

Ricordo i miei nonni seduti in cortile che sbucciavano la frutta secca per fare i dolci e l’odore di mandorle fresche che si sparvega all’interno della casa, ricordo il cavallino di paglia costruito con una scopa che mio nonno aveva fatto per noi piccini e come ci divertivamo a cavalcarlo girando intorno ad un’ aiuola per ore e ore   e,  ancora, ricordo le giornate trascorse a fare il pane o ad ascoltare zio Tore che suonava l’armonica sospeso con la sua amaca fra due alberi e i suoi fedeli cani che lo guardavano adoranti rapiti dalla musica. Tempi brillanti e soleggiati in cui noi, piccolini di casa, venivamo coccolati da tutte le signore del paese che dopo la domanda di rito che in genere nei paesini dell’interno è: ” Di chi sei figlio?” (per capire che parentela vanti con gli abitanti del paese) ci invitavano a casa e ci rimpinzavano di dolcini…un po’ come succede ad Halloween ma decisamente meno Americano….

In una di queste “scorribande” fra cugini mangiai per la prima volta le ciambelline… e in seguito scoprì che in famiglia tutti le conoscevano e le sapevano fare… ed ecco a voi la ricetta!

ciambelle crude (2)

Ingredienti:

1 kg di farina

6 uova

400 grammi di zucchero

250 grammi di strutto

2 bustine di lievito per dolci

la scorza di due grandi limoni biologici

zucchero per decorare

un pizzico di cannella

 

Procedimento:

Frullare lo zucchero con quattro uova e due tuorli tenendo da parte i due albumi. Quando il composto sarà  diventato spumoso aggiungere lo strutto, un pizzico di cannella e la scorza dei limoni grattugiata e continuare a frullare.

Aggiungere in seguito la farina mischiata con il lievito e impastare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo (avendo cura di non scaldare troppo la pasta fra le mani). Lasciar riposare l’impasto per circa quaranta minuti in luogo fresco e asciutto.

Stendere la carta da forno sul tavolo e cospargerla con un  leggero velo di farina.

Mettere sopra la carta da forno un pezzetto di impasto, coprire con un altro pezzetto di carta da forno e stendere il composto con un mattarello.

pasta ciambelle

 

Togliere la carta da forno  da sopra la sfoglia di impasto e creare le ciambelle con le formine che preferite.

ciambelle stampo 1

Spennellare ogni ciambella con l’albume utilizzando un pennello in silicone e far aderire lo zucchero alla superficie capovolgendo ogni ciambella in un piatto colmo di zucchero semolato.

ciambelle crude

Mettere le ciambelle in una teglia foderata con carta da forno a 180 gradi per 13 minuti circa sfornandole appena saranno diventate dorate.

Dopo qualche ora si potranno consumare perché si saranno leggermente indurite.

ciambelline sarde

Le ciambelle per mantenere la loro fragranza dovranno essere conservate all’interno di una scatola di latta.ciambelle 5

 

 

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Cucina e relax

 

La vigilia di un evento importante è una giornata di ansie e di attese interminabili per un progettista turistico. Oggi per me è come una notte prima degli esami…domani ci sarà un evento  a cui tengo davvero tanto e che ha richiesto molte cure e davvero tanto impegno e sul quale ho riposto tante speranze e aspettative…il giornale ha addirittura parlato di noi 😉locandina per casa olla jpeggiornale.jpg

Così per liberarmi da un po’ di ansia da prestazione ho deciso che stasera faccio delle piccole brioche…così poi domani mi vizio un po’ per colazione prima di iniziare la lunga giornata 🙂brioche.JPG

La brioche è una pasta lievitata sofficissima generalmente preparata con tanto burro, uova, farina, lievito di birra oppure con pasta madre. In Italia, conosciamo specialmente la sua versione dolce a forma rotondeggiante e con la strisciolina di crema pasticcera cotta e la granella di zucchero che si accompagna bene al cappuccino all’ora di colazione!  In alcune regioni chiamano brioche anche il cornetto nonostante l’impasto sia indubbiamente  differente.Ma in altre tradizioni gastronomiche esistono anche le brioche a forma di trecce e di corone oltre alle versioni  salate. Oggi proporrò delle mini brioche alla crema del tutto prive di burro.

Ingredienti per la brioche

  • 400 gr di farina bianca
  • 1 dl di latte tiepido
  • una bustina di lievito di birra disidratato
  • 2 uova
  • sostituire i 120 gr di burro con altrettanti di olio di girasole
  • 70 gr di zucchero
  • la buccia di un limone grattugiato
  • granella di zucchero q.b.
  • Ingredienti per la crema:
  • 2 tuorli
  • mezzo litro di latte
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai colmi di farina

 

Procedimento: Mettere la farina mischiata con il lievito , lo zucchero e la raschiatura del limone all’interno di un contenitore molto ampio.  versarvi al centro, le uova, il latte, l’olio e impastare rapidamente fino ad ottenere un composto omogeneo. Modellare l’impasto a forma di  palla e lasciarlo riposare all’interno del contenitore  per almeno tre ore in un luogo caldo coperto con un canovaccio umido.

Nel frattempo prepariamo la crema frullando lo zucchero con i tuorli e la farina.

Una volta raggiunta l’omogeneità incorporiamo il latte molto lentamente facendo attenzione che non si formino dei grumi. In seguito,  facciamo cuocere il tutto a fuoco basso girando continuamente il composto finché  otterremo la consistenza desiderata e non necessariamente fino all’ebollizione. Lasciar raffreddare con un velo di pellicola a contatto con la superficie esposta della crema per evitare che quest’ultima solidifichi.

In seguito formare delle piccole palline ed adagiarle sulla carta da forno in una teglia ben distanziate fra loro in modo da farle lievitare ulteriormente. Infine decorarle con una striscina di crema e granella di zucchero. Infornare e cuocere a 180 gradi fino ad ultimare la cottura!

 

Fusilli Zucchine e Robiola

zucchine e robiola impiattato

Ingredienti per due porzioni abbondanti:

4 zucchine medie

una cipolla piccola

200 grammi di fusilli

pepe nero q.b

olio evo q.b.

sale q.b.

1o0 grammi di robiola

Procedimento:

Tagliate  finemente la cipolla e le zucchine a julienne e mettete il tutto in una casseruola con olio e un pizzico di sale.

Fate cuocere  a fuoco lento fin quando  le cipolle non si saranno ammorbidite e nel frattempo fate bollire abbondante acqua salata in cui poi farete cuocere la pasta.

Prendete tre cucchiai di acqua di cottura della pasta e aggiungeteli alla robiola fino a ridurla ad una consistenza cremosa e omogenea. Aggiungete la robiola alle zucchine con cipolle.

Scolate la pasta  al dente e fatela saltare con il composto appena preparato. Impiattate, pepate a piacere e servite ben calda.